Indeducibili gli IRS non di copertura
Secondo la Cassazione, per le società diverse dagli enti creditizi difetta il requisito di inerenza
Non è fiscalmente deducibile la perdita derivante da un interest rate swap (IRS) che non presenti una stretta correlazione con l’attività per la quale viene posto a copertura, rilevandosi quindi speculativo, qualora l’oggetto sociale non sia costituito dalla assunzione di rischi finanziari, tipico degli enti creditizi, ma dalla produzione (o commercio) di beni.
È questo l’importante principio desumibile dall’ordinanza n. 12738/2018 della Cassazione, ancorché in riferimento alla disciplina fiscale previgente, applicabile fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2015.
Dai fatti di causa emerge che una grande spa del settore siderurgico aveva portato in deduzione dal reddito d’impresa la perdita di oltre un milione di euro generata dalla risoluzione anticipata ...
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