L’omessa assunzione di disabili si consuma alla scadenza dell’obbligo
L’Ispettorato nazionale del lavoro ha chiarito la natura giuridica dell’illecito nell’ambito del collocamento obbligatorio
La violazione dell’obbligo di assunzione di soggetti disabili o appartenenti alle categorie protette rappresenta un illecito istantaneo con effetti permanenti, con la conseguenza che la sua consumazione si ha al 61° giorno successivo alla data in cui insorge l’obbligo stesso.
Questo l’aspetto di maggior rilievo, contenuto nel parere n. 6316 del 18 luglio 2018, con il quale l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) ha fornito chiarimenti circa la natura giuridica dell’illecito previsto dall’art. 15, comma 4 della L. 68/1999, relativo all’omessa assunzione dei soggetti disabili o appartenenti alle categorie protette.
Il testo di riferimento è l’art. 3 della L. 68/1999, contenente norme per il diritto al lavoro dei disabili, che prevede, in linea generale, ...
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