La sospensiva deve inibire anche le misure cautelari
Ragionare diversamente svuoterebbe di contenuto la tutela cautelare
Ha suscitato molto scalpore la sentenza n. 30584/2017 della Corte di Cassazione, mediante la quale i giudici hanno affermato che, in caso di sospensione cautelare dell’accertamento non esecutivo, è legittima l’emissione della cartella di pagamento, in quanto atto non propriamente esecutivo, avverso il quale, comunque, è possibile il ricorso contro i vizi propri di tale provvedimento, sede in cui potrà essere anche domandata la sospensiva.
Per la Cassazione, sebbene l’accertamento sia sospeso, è inibita la sola attività espropriativa vera e propria (a partire, quindi, dal pignoramento), e non anche la notifica del titolo esecutivo.
Se così è, allora si potrebbe ritenere legittima l’adozione, ad opera di Agenzia delle Entrate-Riscossione, delle misure cautelari, quindi del ...
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