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Regime IVA ordinario per la soccida «industrializzata»

Il soccidante non è produttore agricolo ai fini IVA se si limita a fornire beni acquisiti da terzi e a dirigere l’allevamento

/ Antonio PICCOLO

Lunedì, 17 settembre 2018

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La Commissione tributaria regionale di Campobasso, con sentenza n. 209/2018, che ha valorizzato la tesi impositiva dell’Agenzia delle Entrate, ha fornito rilevanti indicazioni sulla corretta applicazione del regime speciale IVA nel settore dell’agricoltura in presenza di contratti di soccida, delineando i profili soggettivi sia del soccidante che del soccidario.

Si ricorda che la nozione del contratto di soccida è dettata dal primo comma dell’art. 2170 c.c., secondo cui “nella soccida il soccidante e il soccidario si associano per l’allevamento e lo sfruttamento di una certa quantità di bestiame e per l’esercizio di attività connesse, al fine di ripartire l’accrescimento del bestiame e gli altri prodotti e utili che ne derivano”.

In generale, il ...

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