La percezione degli utili non preclude l’impugnazione
Approvazione del bilancio e distribuzione degli utili sono atti dipendenti; se il primo viene meno, il pagamento degli utili è «indebito»
La percezione degli utili in esito ad una delibera di approvazione del bilancio e di distribuzione degli stessi non è qualificabile, in capo ai soci di minoranza che hanno espresso voto contrario, quale negozio tacito di convalida delle suddette decisioni. Essi, quindi, restano legittimati all’impugnazione e, una volta caducata la deliberazione di approvazione del bilancio e, per invalidità derivata, quella consequenziale di distribuzione degli utili, il pagamento relativo diviene indebito, ai sensi dell’art. 2033 c.c.
A precisarlo è la Cassazione, nella sentenza n. 23950/2018, in relazione ad un caso che appare ricostruibile come segue: l’assemblea ordinaria di seconda convocazione di una spa “chiusa”, con due gruppi di soci, al 47% ed al 43%, e con azioni proprie ...
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