Per detassare i premi di risultato serve il miglioramento delle performance aziendali
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che l’agevolazione non dipende dal raggiungimento di un dato stabile
Con la risoluzione n. 78 del 19 ottobre 2018 l’Agenzia delle Entrate si sofferma sulla nozione di premio di risultato strumentale all’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali del 10% per i lavoratori dipendenti del settore privato.
L’agevolazione, prevista dalla legge di stabilità 2016, scatta sui premi entro i 3.000 euro lordi la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, misurabili e verificabili sulla base di criteri oggettivi (art. 1 comma 182 della L. 208/2015).
A tal proposito, l’art. 2 comma 2 del decreto 25 marzo 2016 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali dispone che i contratti collettivi devono prevedere criteri di misurazione e verifica ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41