Cessione di diritti volumetrici da parte del Comune senza agevolazioni
L’Agenzia delle Entrate circoscrive le agevolazioni al contesto della norma che le contiene
La cessione di diritti volumetrici, ad opera del Comune a favore di una società, da porre in essere in esecuzione delle previsioni della convenzione attuativa di un piano particolareggiato, non può godere delle agevolazioni previste dall’art. 20 della L. 10/77, come modificato dall’art. 1 comma 88 della L. 205/2017 (legge di bilancio 2018) e sconta, invece, l’imposta di registro del 9% e le imposte ipotecaria e catastale di 50 euro ciascuna. Lo afferma l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 80, pubblicata ieri.
In particolare, la questione concerneva il corretto regime impositivo indiretto applicabile all’atto di cessione (da svolgersi a seguito di asta pubblica), ad opera di un Comune, dei diritti volumetrici di proprietà comunali allocati nelle unità di
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