L’indicazione del bollo sulle e-fatture è onere del cedente
È prevista la responsabilità solidale per l’acquirente che deve attivarsi nel richiedere la regolarizzazione del documento
L’emissione delle fatture elettroniche (al pari delle fatture analogiche) può comportare la debenza dell’imposta di bollo qualora il documento sia di importo superiore a 77,47 euro e non riguardi corrispettivi assoggettati ad IVA, come nel caso delle operazioni fuori campo IVA e delle operazioni esenti (art. 10 del DPR 633/72).
Sono, invece, esenti da bollo, le fatture relative ad operazioni in reverse charge (circolare Agenzia Entrate n. 37/2006, in merito ad esempio, ai subappalti nel settore edile).
Con riferimento alle operazioni non imponibili IVA, il bollo è dovuto per le cessioni assimilate alle esportazioni (art. 8-bis del DPR 633/72), per i servizi internazionali (art. 9 del DPR 633/72) e per le forniture ad esportatori abituali (art. 8 comma 1 lett. c) del DPR 633/72), mentre ...