Dal 1° gennaio modifiche al piano sanitario CaDiProf
Con newsletter diffusa ai propri associati il 30 gennaio, CaDiProf ha comunicato che nel corso del 2019 saranno diverse le novità sul fronte sanitario per i lavoratori degli studi professionali che fanno riferimento al contratto collettivo nazionale degli studi professionali.
In particolare, la Cassa di assistenza sanitaria integrativa rende noto che a partire dal 1° gennaio 2019 sono escluse dal Pacchetto Prevenzione CaDiProf la visita specialistica cardiologica e senologica.
Qualora il medico ritenesse opportuno il ricorso a uno specialista, gli interessati potranno comunque usufruire delle prestazioni in ragione della garanzia “visite specialistiche”, a patto che il medico abbia emesso una prescrizione contenente il quesito diagnostico o la patologia. In tale ipotesi, CaDiProf ricorda che a seconda che siano utilizzate le strutture/specialisti appartenenti alla rete convenzionata o non convenzionata o le strutture del SSN per l’esecuzione della prestazione specialistica, diverso sarà il trattamento economico applicabile agli interessati.
Nella prima ipotesi e, quindi, in caso di uso di strutture/specialisti convenzionati, le spese per le prestazioni erogate all’assistito sono liquidate direttamente dalla CaDiProf, mentre resta a carico dell’interessato l’applicazione di una franchigia di 25 euro; nella seconda ipotesi, invece, in caso di uso di strutture/specialisti privati non convenzionati, il lavoratore è tenuto al pagamento della visita specialistica, salvo il successivo rimborso da parte della Cassa con un minimo non indennizzabile, che resta a carico dell’interessato, pari a 60 euro (o al 50% della spesa, se il costo supera 120 euro).
Ancora diverso è il trattamento economico in caso di utilizzo delle strutture del SSN, in questo caso l’assistito potrà chiedere un rimborso pari all’80% del ticket pagato.
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