Il professionista che tratta i dati dei dipendenti dei clienti è «responsabile»
Il Garante Privacy ha precisato il ruolo dei consulenti del lavoro ma lo schema potrebbe essere applicabile anche ai commercialisti
Sul ruolo che il consulente del lavoro – ma per sistematicità anche gli altri professionisti delle discipline giuridico-contabili per i rispettivi ambiti e adempimenti – assume nella gestione dei dati personali ai sensi del nuovo regolamento Ue 2016/679 (GDPR) si è pronunciato il Garante della privacy con il parere dello scorso 22 gennaio.
In più di un’occasione il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro aveva sottolineato, soprattutto con la propria circolare del 23 luglio 2018, che il consulente del lavoro “nelle attività di trattamento di dati dei propri clienti e dei dipendenti di questi ultimi, non potrà che assumere la qualifica di Titolare del trattamento” e che “è possibile ritenere configurabile, al più, una fattispecie di co-titolarità”.
Il Garante ...
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