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FISCO

Ritenute fiscali per dipendenti e collaboratori obbligatorie nel forfetario

L’ipotesi del DL crescita eviterebbe ai lavoratori dei «forfetari» di dover presentare la dichiarazione dei redditi per liquidare IRPEF e addizionali

/ Paola RIVETTI

Venerdì, 29 marzo 2019

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Stando alle prime anticipazioni, una delle misure che dovrebbe essere prevista dal DL “crescita” che il Governo sta esaminando in questi giorni, riguarda l’introduzione dell’obbligo di operare le ritenute alla fonte a titolo d’acconto dell’IRPEF sulle somme corrisposte a dipendenti e collaboratori da parte dei soggetti che aderiscono al regime forfetario di cui alla L. 190/2014.

In base al quadro normativo attuale (art. 1 comma 69 della L. 190/2014), i contribuenti che fruiscono del regime forfetario non sono tenuti ad operare le ritenute alla fonte di cui al Titolo III (artt. 23-30) del DPR 600/73) sui redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, sulle provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio ...

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