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Ritardi e difficoltà per le imprese alle prese con l’autoliquidazione INAIL

/ REDAZIONE

Sabato, 6 aprile 2019

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ADC e ANC chiedono che l’INAIL si adoperi per mettere a disposizione dei datori di lavoro tutti gli elementi di calcolo del premio assicurativo nel minor tempo possibile, consentendo alle imprese di espletare regolarmente l’iter di approvazione dei propri bilanci nel rispetto dei termini di legge.

Con un comunicato diffuso ieri, le due associazioni ricordano che, a seguito della revisione delle tariffe INAIL per l’assicurazione obbligatoria per il triennio 2019-2021, con l’ultima legge di bilancio è stato prorogato il termine di presentazione dell’autoliquidazione INAIL 2019 al prossimo 16 maggio.

Entro il 31 marzo l’INAIL avrebbe dovuto mettere a disposizione dei datori di lavoro gli elementi per il calcolo del premio associativo. “In realtà – affermano ADC e ANC – ciò non si è verificato e, con la circolare n. 5453 dello scorso 3 aprile, con la quale l’Istituto fornisce le istruzioni operative per l’autoliquidazione 2018/2019, si specifica che le basi di calcolo saranno rilasciate in modo scaglionato con un calendario che va dal 2 aprile fino al 21 aprile” (si veda “Autoliquidazione INAIL con istruzioni anche per correggere gli errori” del 5 aprile 2019).

Il ritardo creerebbe, secondo le due associazioni, non poche difficoltà alle imprese che, in mancanza dell’autoliquidazione INAIL, non potrebbero portare in approvazione i loro bilanci, rischiando così di non riuscire a rispettare il termine ordinario del 30 aprile per tale adempimento. Inoltre, con la comunicazione frazionata delle basi di calcolo si riducono sensibilmente i tempi a disposizione per effettuare la stessa autoliquidazione.

Per le due associazioni “si introducono norme senza valutare appieno le conseguenze che queste determinano creando difficoltà a quanti, tra imprese e professionisti economici, devono già fare i conti, soprattutto in questo periodo dell’anno, con un calendario fitto di adempimenti e scadenze”.

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