Possibile accettare, modificare o integrare il modello 730 precompilato
È scattata ieri la seconda fase per chi ha deciso di presentare la propria dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate: dal 2 maggio è possibile, infatti, accettare o modificare e inviare il 730, anche se per l’invio definitivo c’è tempo fino al 23 luglio. Le date sono differenti per il modello REDDITI: da ieri è possibile intervenire anche su quest’ultimo, che però potrà essere trasmesso solo dal 10 maggio e fino al 30 settembre.
Sempre a partire dal 10 maggio, sarà inoltre possibile utilizzare la funzionalità di compilazione semplificata per intervenire in modalità guidata su tutti i dati del quadro E, ad esempio per aggiungere un onere detraibile o deducibile che non compare tra quelli già inseriti o modificare gli importi delle spese sostenute. In totale, sono 960 milioni i dati pre-caricati dal Fisco nelle dichiarazioni 2019, in crescita del 3,8% rispetto allo scorso anno.
Le cifre sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa, in cui si annuncia anche che, dal 15 aprile, giorno in cui l’Amministrazione finanziaria, con il supporto del partner tecnologico Sogei, ha reso disponibili i modelli in modalità di consultazione, 1,2 milioni di cittadini hanno visualizzato la propria dichiarazione dei redditi precompilata.
È possibile accedere on line alla propria precompilata tramite le credenziali Spid, (Sistema pubblico per l’identità digitale) o con quelle dei servizi telematici delle Entrate (Fisconline). La dichiarazione “si apre” anche con le credenziali rilasciate dall’INPS e tramite Carta nazionale dei servizi (CNS).
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41