Insinuazione al passivo nel fallimento del terzo datore di ipoteca
Il CCII legittima i creditori garantiti da ipoteca al riparto sul ricavato della vendita del bene ipotecato
La possibilità per il creditore ipotecario di essere ammesso al passivo del fallimento del terzo datore di ipoteca – soggetto diverso dal suo immediato debitore – è un tema che non trova risposte univoche in giurisprudenza.
L’art. 52 comma 2 del RD 267/42 stabilisce che ogni credito, anche se munito di diritto di prelazione o trattato ai sensi dell’art. 111 comma 1 n. 1 del RD 267/42, nonché “ogni diritto reale o personale, mobiliare o immobiliare”, deve essere accertato secondo le norme stabilite dal capo V (per l’accertamento del passivo), salvo diverse disposizioni della legge.
Si registrano sul tema due indirizzi, di segno contrario, in seno alla giurisprudenza di legittimità. La querelle verte, principalmente, sull’interpretazione della locuzione ...
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