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Non rivalutabili le spese sostenute sui beni in concessione

/ REDAZIONE

Mercoledì, 5 giugno 2019

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Con la risposta all’interpello n. 180 di ieri l’Agenzia delle Entrate ha precisato che non rientrano nella disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa, riaperta dall’art. 1 commi 940 e seguenti della L. 145/2018, le spese di carattere ordinario e straordinario sostenute da un’impresa concessionaria sugli immobili costruiti dal precedente concessionario, i quali sono stati devoluti al Demanio al termine della precedente concessione. Ad avviso delle Entrate, le spese in questione (classificate a Conto economico per la parte ordinaria e tra gli oneri pluriennali per la parte straordinaria) non risulterebbero rivalutabili in quanto i beni oggetto di rivalutazione (gli immobili) non sono iscritti in bilancio, in quanto beni di terzi.

L’impostazione sarebbe, quindi, quella per cui le spese non potrebbero essere oggetto di autonoma rivalutazione in quanto riferite a beni (gli immobili di proprietà demaniale) che non rispondono al requisito previsto dalla legge, rappresentato dall’iscrizione nel bilancio precedente a quello in cui la rivalutazione viene effettuata.

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