Le criptovalute assimilabili ai Bitcoin sono attività intangibili
Secondo l’Interpretation Commettee dello IASB il trattamento in bilancio dipenderà dalla strategia d’investimento del soggetto che possiede l’attività
Arrivano i primi chiarimenti sul trattamento contabile da riservare alle criptovalute.
Nell’incontro dello scorso marzo, l’Interpretation Commettee dello IASB ha effettuato una prima ricognizione del problema, volta a individuare i principi contabili applicabili alle tipologie di criptovalute che, a oggi, appaiono più diffuse.
L’analisi si è focalizzata su criptovalute che presentano caratteristiche assimilabili, nella sostanza, ai Bitcoin, ovvero valute di natura digitale o virtuale, registrate su piattaforme diffuse e criptografate per esigenze di sicurezza, non emesse da organismi giurisdizionali o altri soggetti specificati ma generate su basi diffuse.
Non esistendo una disciplina specifica, ci si è posti il problema di stabilire se tali attività possano essere inquadrate ...
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