Omessa IVA senza prova materiale della dichiarazione annuale
La Cassazione ha ritenuto come valido equipollente la comunicazione di irregolarità ai sensi dell’art. 54-bis del DPR 633/1972
Ai fini dell’accertamento del reato di omesso versamento IVA previsto dall’art. 10-ter del DLgs. 74/2000, la legge non richiede l’acquisizione della dichiarazione fiscale o di alcuna prova legale. È sufficiente che il giudice raggiunga la certezza, al di là del ragionevole dubbio, in ordine alla sussistenza degli elementi necessari per l’integrazione della fattispecie, e ne dia conto con motivazione immune da vizi logici o giuridici.
Può essere utile ricordare, in proposito, che parte della giurisprudenza specifica la “struttura mista” di tale fattispecie, consistente in una condotta commissiva – cioè, la presentazione da parte del soggetto obbligato della dichiarazione annuale IVA – e in una condotta omissiva – il mancato versamento nei termini di legge dell’imposta ...
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