Contratto di espansione solo con uscita anticipata per aziende fuori campo CIGS
L’unica prestazione accessibile per le aziende collegate ai Fondi di solidarietà è il cosiddetto scivolo pensionistico
Con la circolare n. 18/2019, il Ministero del Lavoro è intervenuto con riferimento al contratto di espansione disciplinato dall’art. 41 del DLgs. 148/2015 (riscritto dal c.d. decreto “crescita”), fornendo chiarimenti sulla possibilità, per le imprese operanti in settori non rientranti nel campo di applicazione delle integrazioni salariali ex Titolo I del DLgs. 148/2015, ma che comunque assicurano ai lavoratori tutele attraverso i Fondi di solidarietà bilaterali, di accedere alle diverse prestazioni previste dal citato art. 41.
Il Ministero ha precisato che le predette imprese – fuori campo CIGS, ma interessate dalle tutele assicurate dai fondi di solidarietà – possono accedere esclusivamente all’indennità mensile di cui al comma 5 dell’art. 41 del DLgs. 148/2015,
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