La donazione delle partecipazioni conserva gli effetti della rivalutazione
Il trasferimento mortis causa, invece, può comportare una vantaggiosa rideterminazione del relativo valore fiscale, a costi ridotti o nulli
La scelta delle modalità con le quali far pervenire, in ambito tipicamente familiare, le partecipazioni detenute in una società è sensibilmente influenzata dalla variabile fiscale.
Sul punto, può essere utile osservare in primo luogo come l’art. 68 comma 6 del TUIR, in riferimento proprio al costo delle partecipazioni acquisite gratuitamente, operi un netto distinguo tra l’ipotesi di un loro trasferimento inter vivos e quella di un loro trasferimento mortis causa:
- nel primo caso, nello specifico, il passaggio avverrà senza soluzione di continuità, con un incremento dovuto al più all’imposta sulle donazioni dovuta;
- nel secondo caso, invece, l’erede o il legatario assumerà come costo delle partecipazioni ricevute il loro valore così come definito o, in mancanza, dichiarato ...
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