Reintrodotto l’esonero contributivo per i coltivatori diretti e gli IAP
La misura, della durata massima di 24 mesi, è destinata ai lavoratori agricoli autonomi sotto i 40 anni che si iscrivono alla previdenza agricola nel 2020
La legge di bilancio 2020 (L. 160/2019), in materia di agevolazioni contributive, reintroduce l’esonero per i lavoratori autonomi del settore agricolo, vale a dire i coltivatori diretti (CD) e gli imprenditori agricoli professionali (IAP).
Si ricorda che il coltivatore diretto è un piccolo imprenditore che si dedica direttamente e abitualmente alla manuale coltivazione dei fondi, o all’allevamento e al governo del bestiame, in qualità di proprietario, affittuario, usufruttuario, enfiteuta (art. 2 della L. 1047/1957), dedicando almeno 104 giornate annue alla gestione dell’azienda. Il CD deve, personalmente o per il tramite dei propri familiari, far fronte autonomamente ad almeno un terzo del fabbisogno lavorativo annuo occorrente per la gestione dell’azienda.
Invece, lo ...
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