ACCEDI
Mercoledì, 2 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Reintrodotto l’esonero contributivo per i coltivatori diretti e gli IAP

La misura, della durata massima di 24 mesi, è destinata ai lavoratori agricoli autonomi sotto i 40 anni che si iscrivono alla previdenza agricola nel 2020

/ Daniele SILVESTRO

Giovedì, 9 gennaio 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

La legge di bilancio 2020 (L. 160/2019), in materia di agevolazioni contributive, reintroduce l’esonero per i lavoratori autonomi del settore agricolo, vale a dire i coltivatori diretti (CD) e gli imprenditori agricoli professionali (IAP).

Si ricorda che il coltivatore diretto è un piccolo imprenditore che si dedica direttamente e abitualmente alla manuale coltivazione dei fondi, o all’allevamento e al governo del bestiame, in qualità di proprietario, affittuario, usufruttuario, enfiteuta (art. 2 della L. 1047/1957), dedicando almeno 104 giornate annue alla gestione dell’azienda. Il CD deve, personalmente o per il tramite dei propri familiari, far fronte autonomamente ad almeno un terzo del fabbisogno lavorativo annuo occorrente per la gestione dell’azienda.

Invece, lo ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU