Reverse charge negli appalti da valutare in base ai beni strumentali
Per l’efficacia della misura resta necessario il rilascio di un’autorizzazione del Consiglio Ue
L’art. 4 comma 3 del DL 124/2019 (conv. L. 157/2019), congiuntamente alle misure antievasive per le ritenute versate nell’ambito di appalti c.d. “labour intensive”, ha introdotto una nuova fattispecie di reverse charge (art. 17 comma 6 lett. a-quinquies) del DPR 633/72), con riferimento alle prestazioni di servizi effettuate:
- tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera;
- presso le sedi di attività del committente;
- con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o ad esso riconducibili.
Il reverse charge appena descritto non è immediatamente efficace, a differenza di quanto avviene per le norme in materia di ritenute ...
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