Valido il ricorso privo della sottoscrizione digitale
La Regionale di Milano, a pochi giorni di distanza da una pronuncia dall’esito opposto, ritiene prevalente il raggiungimento dello scopo
Ancora una presa di posizione presso le Corti di merito in tema di ammissibilità del ricorso privo di firma digitale.
La Commissione tributaria regionale di Milano, all’esito della pronuncia n. 3881/12/19 del 10 ottobre 2019, ha dichiarato ammissibile il ricorso introduttivo in formato .pdf notificato senza sottoscrizione digitale.
Le pronunce rese dalle Corti di merito si muovono in un contesto in cui mancano, a livello normativo, le sanzioni per coloro i quali omettano di sottoscrivere il ricorso con la firma digitale.
L’art. 6 comma 1 del DM 4 agosto 2015 prevede che “tutti gli atti e i documenti informatici notificati tramite PEC devono rispettare i requisiti indicati nell’art. 10” e, tra i requisiti indicati, vi è la firma digitale.
Successivamente all’apposizione ...
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