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IMPRESA

Nei collegi sindacali di tre membri delle società quotate basta una donna

È questa la soluzione proposta da Consob per ovviare all’inapplicabilità della nuova disciplina

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 27 gennaio 2020

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Nei collegi sindacali delle società quotate composti da tre membri, la nuova normativa in materia di quote di genere, che riconosce al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno 2/5, deve ritenersi rispettata assicurando la presenza di un solo componente.
È questa la conclusione cui perviene la Consob nella proposta di Comunicazione tesa a chiarire le modalità applicative delle nuove norme in materia di quote di genere contenute nella L. 27 dicembre 2019 n. 160 (legge di bilancio 2020) ed entrate in vigore il 1° gennaio 2020.

Si ricorda che i commi 302-305 dell’art. 1 di tale legge hanno aumentato da 1/3 a 2/5 la quota riservata al genere sottorappresentato (che generalmente corrisponde a quello femminile) negli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate e hanno

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