Limitati i diritti del socio che recede
Secondo il Tribunale di Milano, può esercitare i soli diritti funzionali alla valorizzazione della partecipazione
Al socio receduto, in ragione della manifestata volontà di fuoriuscire dalla compagine sociale monetizzando la propria quota, possono essere riconosciuti i soli diritti partecipativi funzionali alla valorizzazione della stessa, che ancora deve essergli liquidata.
Ad affermarlo è il Tribunale di Milano nella sentenza n. 3729/2019.
Si ricorda che, secondo una prima ricostruzione, invocata dal soggetto che nel caso di specie aveva esercitato il diritto di recesso, la qualità di socio di spa permarrebbe in capo al recedente anche dopo l’esercizio del diritto di recesso, dal momento che, solo a seguito della liquidazione della quota, potrebbe configurarsi il venir meno di tale qualità. Con la conseguenza che i diritti resterebbero nel frattempo immutati, incluso quello di impugnare le delibere ...
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