Al via la copertura assicurativa per i beneficiari di Rdc impegnati nei progetti utili alla collettività
Con un comunicato pubblicato ieri sul proprio sito istituzionale, il Ministero del Lavoro ha reso noto che è possibile avviare i progetti utili alla collettività (c.d. “PUC”), che i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere nel proprio Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.
L’avviamento di tali progetti è stato reso possibile grazie alla pubblicazione, nella sezione “Pubblicità legale” sul sito del Ministero, del DM 14 gennaio 2020 che, approvando la determina INAIL n. 3/2020, stabilisce il premio speciale unitario pari a 0,90 euro su base giornaliera per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (art. 42 del DPR 1124/1965) per i soggetti impegnati nei PUC, beneficiari del reddito di cittadinanza o che si trovino in simili condizioni di povertà.
A tal fine, sulla Piattaforma GePI, da oggi, 22 febbraio 2020, sarà attivata una nuova funzione che consentirà ai Comuni di caricare sia i progetti messi in campo, sia l’elenco dei beneficiari Rdc per i quali deve essere aperta la copertura assicurativa.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41