Ritenute sugli interessi in derivazione rafforzata
L’art. 3 comma 3 del DM 48/2009 vale solo a individuare il titolare giuridico della ritenuta
La “derivazione rafforzata” è – come più volte ricordato – lo strumento attraverso il quale la legislazione fiscale recepisce le modalità di contabilizzazione generate dall’applicazione del principio di rappresentazione sostanziale; la circostanza che, contabilmente, i fatti aziendali siano rappresentati in conformità al principio di prevalenza della sostanza sulla forma innesca, ai fini della determinazione del reddito d’impresa, il riconoscimento dei “diversi” criteri di qualificazione, classificazione e imputazione temporale previsti dai principi contabili adottati dall’impresa.
Non sempre, tuttavia, la derivazione rafforzata opera: da quanto appena affermato si intuisce, in primo luogo, come la stessa si attivi solo in presenza di una rappresentazione ...
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