Il licenziamento senza contestazione disciplinare è ingiustificato
La Cassazione ha stabilito che la tutela applicabile sarà quindi quella reintegratoria a effetti risarcitori limitati
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4879, pubblicata ieri, si è pronunciata sul regime di tutela applicabile in caso di licenziamento irrogato senza preventiva contestazione disciplinare, quindi in ipotesi di omessa iniziale contestazione di alcuni comportamenti, riportati invece nella lettera di licenziamento.
In sede di merito, i giudici avevano ritenuto il licenziamento viziato per insussistenza giuridica del fatto materiale contestato nonché per violazione del diritto di difesa del lavoratore, disponendo la reintegra di quest’ultimo nel posto di lavoro.
I giudici di legittimità hanno aderito a tale ricostruzione.
Nello specifico, essendo il difetto di contestazione disciplinare un vizio procedurale, la Suprema Corte nella sentenza in commento ha dapprima richiamato il disposto ...
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