Dal Governo incentivo alla fruizione delle ferie
Se non è applicabile il lavoro agile, i datori di lavoro devono incentivare ferie, congedi retribuiti e gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva
Il DPCM dell’11 marzo 2020 ha introdotto misure ancora più stringenti al fine di limitare al massimo gli spostamenti ed evitare la diffusione del coronavirus. Meritano nota alcune disposizioni che interessano i lavoratori, in parte innovative rispetto alle prescrizioni di cui ai precedenti decreti, che saranno efficaci fino al 25 marzo 2020.
Con il DPCM dell’8 marzo veniva raccomandato ai datori di lavoro, sia pubblici sia privati, nella gestione dei rapporti lavorativi in corso, di promuovere, fino al prossimo 3 aprile, la fruizione di periodi di congedo ordinario e di ferie da parte dei dipendenti (art. 1, comma 1 lett. e).
Oggi, il nuovo DPCM, all’art. 1, comma 1, n. 7, lett. b), dispone, invece, che le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti siano incentivati, così ...
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