Fusione con riporto delle perdite valido con attività dei dipendenti appaltate
In tal caso è riconosciuta la vitalità in sede di interpello disapplicativo delle norme che limitano il riporto di perdite, interessi passivi ed eccedenze ACE
In caso di fusione societaria, le perdite fiscali, gli interessi passivi e le eccedenze ACE delle società partecipanti all’operazione, compresa la società incorporante, possono essere portate in diminuzione del reddito della società incorporante o risultante dalla fusione (art. 172, comma 7 del TUIR):
- per la parte del loro ammontare che non eccede quello del patrimonio netto della società che riporta le perdite, quale risulta dall’ultimo bilancio o, se inferiore, dalla situazione patrimoniale redatta ai sensi dell’art. 2501-quater c.c., senza tener conto dei conferimenti e dei versamenti fatti negli ultimi 24 mesi anteriori alla data cui si riferisce la situazione stessa (c.d. “limite del patrimonio netto”);
- qualora dal Conto economico della società le cui perdite ...
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