CNDCEC: «Rinviare tutte le scadenze al 30 settembre»
Se il lockdown continua serviranno misure in grado di garantire liquidità alle imprese. Per alberghi e ristoranti previsto un calo del fatturato del 44%
Con l’allungamento del lockdown imposto dal Governo per fermare l’epidemia di COVID-19, andrebbero “spostati in blocco al 30 settembre tutti i versamenti di ritenute, imposte sui redditi e IRAP, esclusa quindi l’IVA periodica ma compresi quelli legati alle dichiarazioni”. Attraverso una nota stampa, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili ha commentato la possibilità, paventata ieri dal Capo della protezione civile Borrelli, che la “fase 2” dell’emergenza (con un graduale allentamento delle restrizioni) parta non prima del 16 maggio.
Tale scenario avrebbe ripercussioni sull’economia del Paese, di conseguenza, secondo i commercialisti, andrebbero prese misure importanti per aiutare le imprese a ripartire nel ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41