L’opzione in atto «vincola» l’IVA sugli immobili
Cessioni e locazioni di fabbricati richiedono l’espresso esercizio dell’opzione per l’imponibilità
Il regime naturale per le locazioni e le cessioni di fabbricati, ai fini IVA, è l’esenzione. La sola eccezione a tale criterio generale è rappresentata dai fabbricati ceduti direttamente da parte del costruttore o del ristrutturatore, entro 5 anni dall’ultimazione dei lavori.
Tanto per le locazioni quanto per le cessioni, l’assoggettamento ad IVA dell’operazione (laddove ciò sia ammesso ai sensi dei nn. 8, 8-bis e 8-ter dell’art. 10 comma 1 del DPR 633/72) è subordinato alla condizione che “nel relativo atto il cedente abbia espressamente manifestato l’opzione per l’imposizione”.
Ci si è chiesti se, in assenza dell’esercizio dell’opzione in sede di stipula del contratto, la successiva fatturazione in regime di imponibilità (nel ...
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