ACCEDI
Lunedì, 14 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Ristrutturazione da cui si ricavano più unità abitative nel reddito di impresa

Lo ritiene l’Agenzia delle Entrate analizzando un caso in cui da un immobile di categoria C/2 sono stati ricavati tre appartamenti

/ Salvatore SANNA

Giovedì, 28 maggio 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la risposta a interpello n. 152, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sulla possibilità che si configuri reddito di impresa qualora un soggetto proprietario di un immobile riconducibile alla categoria catastale C/2 intenda cambiare la destinazione d’uso della suddetta unità immobiliare, suddividendola in tre abitazioni di categoria A/3.
Tale modifica della destinazione d’uso è finalizzata alla cessione delle abitazioni, convenendo contrattualmente che le necessarie opere di ristrutturazione e risanamento conservativo rimangano a totale carico dei potenziali acquirenti.

Ai sensi dell’art. 67 comma 1 lett. b) del TUIR, la cessione a titolo oneroso di fabbricati genera un reddito diverso imponibile, qualora:
- la vendita avvenga entro 5 anni;
- il

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU