Dopo il redditometro, via libera alle indagini finanziarie
Il redditometro non esaurisce l’accertamento degli uffici
Il contribuente persona fisica che abbia già subito un accertamento con cui è stato sinteticamente rideterminato il reddito globale (tramite il c.d. redditometro) può subire, per la stessa annualità, un nuovo avviso di accertamento basato sulle indagini finanziarie. La circostanza che sia già stato emesso un precedente avviso basato sul redditometro, infatti, non preclude all’Amministrazione un’ulteriore verifica fondata su elementi “nuovi”, ovvero le movimentazioni bancarie.
È questo il principio che si desume dalla lettura della sentenza n. 9337 del 21 maggio scorso.
Il caso prende le mosse dall’impugnazione di un avviso di accertamento basato su indagini finanziarie emesso per l’anno 2004. Nel corso del giudizio di merito, il contribuente aveva lamentato ...