Incentivo alla ricapitalizzazione delle PMI con qualche insidia
La misura, per certi aspetti conveniente, rischia di perdere molto del suo appeal
L’art. 26 del DL 34/2020, non oggetto di sostanziali modifiche con la conversione nella legge 17 luglio 2020 n. 77, ha introdotto un incentivo alla ricapitalizzazione delle PMI che hanno subìto una riduzione dei ricavi nel 2020, che si sostanzia in un doppio credito d’imposta (ancorché diversamente determinato) in capo al sottoscrittore l’aumento di capitale e in capo alla società beneficiaria.
Gli aspetti di indubbia convenienza dell’incentivo vanno però attentamente valutati sia in considerazione dell’incertezza derivante dalla necessità che la previsione ottenga il placet comunitario e che sia emanato il provvedimento attuativo, che dovrà tra l’altro garantire il rispetto del budget stanziato per il beneficio, sia alla luce della regola di recapture del
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