L’efficace difesa in giudizio non avalla l’avviso con motivazione insufficiente
Necessario che tutti gli elementi a sostegno del provvedimento impositivo siano inseriti ab origine
Le recenti ordinanze della Cassazione nn. 16480 e 16481 del 31 luglio 2020 offrono un interessante spunto per riflettere sui principi generali relativi all’onere motivazionale dell’avviso di accertamento, nella prospettiva di tutelare al meglio il diritto di difesa.
Nel caso di specie si era in presenza di una rettifica catastale riguardante un compendio immobiliare sito in area demaniale e dall’accertamento era scaturita una diversa l’attribuzione della categoria catastale.
Nell’avviso di accertamento, anziché illustrare le valutazioni sottese che hanno condotto alla scelta della diversa classificazione adottata, nella parte relativa alla “descrizione dell’immobile” si rinviava genericamente ad informazioni desunte da una convenzione tra Autorità
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