Sanzioni e interessi fiscali con prescrizione quinquennale
Irrilevante che siano contestati unitamente alla cartella di pagamento
Alle sanzioni applicate contestualmente ai tributi e agli interessi da ritardato pagamento occorre applicare il termine di prescrizione quinquennale in luogo di quello ordinario (decennale) previsto per i tributi erariali cui accedono.
A stabilirlo è l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 20955 depositata ieri.
Il caso riguardava una comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria riferita a tre cartelle di pagamento notificate al contribuente per tributi vari non pagati oltre a sanzioni e interessi.
In entrambi i gradi di merito venivano accolte le doglianze del contribuente ritenendo decorso il termine di prescrizione quinquennale per i crediti relativi a sanzioni e interessi.
La Suprema Corte, confermando la soluzione adottata dai giudici di merito, richiama la normativa vigente e
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41