ACCEDI
Sabato, 21 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Scissione asimmetrica senza abuso a 360 gradi

L’Agenzia conferma che la norma sull’abuso del diritto non scatta per le imposte dirette, l’imposta di registro e per le imposte ipotecaria e catastale

/ Salvatore SANNA

Venerdì, 2 ottobre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la risposta a interpello n. 421, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha confermato l’assenza di elementi che possono integrare l’abuso del diritto in merito a una scissione societaria asimmetrica non proporzionale in favore di una società beneficiaria neo costituita in modo che:
- il primo socio titolare del 50% nella società scissa immobiliare diviene titolare del 100% delle quote della beneficiaria immobiliare;
- il secondo socio, anch’egli titolare del 50% nella scissa, diventa titolare del 100% delle quote della medesima.

I soggetti titolari del diritto di usufrutto sulle quote della scissa resterebbero nelle medesime percentuali sia nella società scissa che nella società beneficiaria.
Tale operazione deriva dal fatto che i soci hanno manifestato divergenze ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU