Sequestro delle somme «risparmiate» per voluntary disclosure con atti falsi
Anche l’omessa indicazione di dati rilevanti per determinare i beni che si intende far emergere può integrare il reato ex art. 5-septies del DL 167/90
A tutela della correttezza della procedura di “collaborazione volontaria” è stato previsto il delitto di esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero (art. 5-septies del DL 167/1990, inserito dalla L. 186/2014). Il reato in questione consiste nell’esibire o trasmettere atti o documenti falsi, in tutto o in parte, ovvero fornire dati e notizie non rispondenti al vero, nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria di cui all’art. 5-quater del medesimo DL 167/1990 (anch’esso inserito dalla L. 186/2014 e, poi, modificato dalla L. 187/2015).
L’eventuale condanna per tale illecito – oltre alla sanzione della reclusione da un anno e sei mesi a sei anni – è presupposto per la confisca del profitto del reato. Profitto che ...
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