Attribuzioni patrimoniali di un trust residente irrilevanti ai fini reddituali
L’estraneità ai fini reddituali si fonda sull’assenza del presupposto stesso dell’imposizione diretta
Le ricadute in materia di imposte sui redditi relative alla vita di un trust possono ricondursi alle seguenti tre, distinte “fasi” dello stesso:
- apporto dei beni in trust;
- gestione “corrente” del trust;
- attribuzione dei beni del trust ai beneficiari,
potendosi individuare, quali soggetti passivi, a seconda della fattispecie considerata, il disponente, il trust stesso ovvero i beneficiari.
Ai primi due suindicati aspetti è stata riservata, fin dalla codificazione tributaria del trust operata per mezzo dell’art. 1, commi 74-76 della L. 296/2006, un’ampia analisi, mentre meno ricorrente appare essere il dibattito relativo ai risvolti reddituali, in capo ai beneficiari, dell’attribuzione del capitale/patrimonio del trust.
Occorre innanzitutto ricordare ...
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