Configura stabile organizzazione l’amministratore di fatto in Italia
Secondo la Cassazione, la pluralità di operazioni svolte nell’interesse della società qualifica il soggetto come S.O. personale
Con sentenza n. 21693 depositata ieri, 8 ottobre 2020, la Cassazione esamina i termini di configurabilità di una stabile organizzazione in Italia di una società estera, la quale, secondo la prospettazione dell’Amministrazione finanziaria italiana, svolgeva sul territorio italiano un’attività di impresa per mezzo di un “amministratore di fatto”, che agiva per conto della società estera.
Più nello specifico, la Suprema Corte cassa il giudizio di secondo grado, favorevole alla contribuente, fondando la propria decisione su due principali filoni di ragionamento.
Il primo aspetto idoneo a qualificare una S.O. è l’esercizio, sul territorio italiano, di un’attività economicamente rilevante per il soggetto cui la stessa è riferibile; tale attività, peraltro, deve essere
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