L’assoluzione penale determina l’ineseguibilità della sanzione tributaria
Escluso che per IVA e reati tributari ex DLgs. 74/2000 il procedimento amministrativo sanzionatorio debba essere dichiarato improcedibile
Un procedimento tributario che vede l’Agenzia delle Entrate contrapposta ad un noto cantante italiano ha fornito l’occasione alla sezione tributaria della Corte di Cassazione di ribadire alcuni principi di diritto in tema di “ne bis in idem”.
Tra i numerosi motivi di cassazione presentati dall’artista veniva fatto valere il citato principio in forza della già intervenuta sentenza penale di assoluzione in ordine ai medesimi fatti contestati in ambito tributario.
Così, la sentenza n. 21694 depositata ieri, da un lato, riconosce che in materia tributaria, la sentenza penale irrevocabile di assoluzione, relativa ai medesimi fatti oggetto della sanzione tributaria tuttora controversa, può essere prodotta in cassazione (ai sensi dell’art. 372 c.p.c.) ove la parte ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41