Fraudolenza della somministrazione non connessa all’elusione contributiva
L’art. 38-bis del DLgs. 81/2015 ha come obiettivo esclusivamente quello di tutelare il lavoratore
Porre in essere un distacco transnazionale fittizio, versando agli Enti previdenziali e assicurativi importi inferiori a quelli dovuti, configura un ingiusto profitto inquadrabile nell’ambito del reato di truffa ai danni dello Stato, previsto e punito dall’art. 640, comma 2, n. 1), c.p. Questo quanto stabilito dalla sentenza n. 9758/2020 con la quale la Cassazione, nel valutare una fattispecie concreta di distacco transnazionale, ha fornito spunti di riflessione per tracciare un confine tra il reato di truffa e la somministrazione fraudolenta.
In merito al distacco transnazionale la Corte sottolinea che, in ragione dell’art. 2 del DLgs. 136/2016, un lavoratore si intende distaccato quando lo stesso, abitualmente occupato in un altro Stato membro, per un periodo limitato, predeterminato ...
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