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INIZIATIVE DI CATEGORIA

Distilli nuovo Presidente della CNPADC

/ REDAZIONE

Venerdì, 11 dicembre 2020

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Si è insediato ieri il nuovo Consiglio di amministrazione della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti. Nel corso della riunione, è stato ufficialmente nominato alla guida dell’ente Stefano Distilli, che alle elezioni dello scorso 3 novembre era risultato il primo degli eletti. La carica di Vicepresidente, invece, sarà ricoperta da Michele Pirotta.

Entrambi al secondo mandato all’interno del CdA dell’ente, Distilli, aostano, ha ricoperto l’incarico di coordinatore della commissione per gli investimenti mobiliari, dopo aver fatto parte dell’assemblea dei delegati dal 2008 al 2016. Pirotta, invece, è stato delegato dell’Ordine presso la Cassa per tre mandati, dal 2000 al 2008 e dal 2012 al 2016, per per poi entrare a far parte del Consiglio di amministrazione uscente, guidato da Walter Anedda.

“Continueremo a lavorare – ha spiegato il neo Presidente subito dopo l’insediamento ufficiale – per garantire un futuro previdenziale sereno agli oltre 70 mila iscritti, cercando di affiancarli e supportarli nella crescita professionale e nei bisogni assistenziali grazie all’attivazione di iniziative di welfare strategico e con una estrema attenzione alla gestione del patrimonio dell’Ente”.

L’obiettivo, dunque, è quello di “proseguire il percorso intrapreso nello scorso quadriennio”, durante il quale si è registrata una “crescita delle riserve patrimoniali del 21,5%, un miglioramento del rapporto tra riserve patrimoniali e pensioni che passa dal 26,6 registrato nel 2016 al 29,7 del 2020 a fronte di un generale incremento delle prestazioni di welfare del 14%”.

“Obiettivi e strategie che diventano ancora più fondamentali – ha aggiunto Distilli – in un momento come questo, nel quale tanti professionisti vivono momenti di difficoltà a causa della crisi scatenata dall’emergenza COVID-19. In questo contesto la Cassa continuerà a essere al fianco dei propri iscritti e a supportare, di concerto con gli altri enti e associazioni di categoria, le istanze espresse dal mondo delle professioni”.

Nel giorno del passaggio di consegne, il Presidente uscente Anedda ha sottolineato la “competenza” del suo successore e degli altri componenti del CdA, “garanzia di un impegno costante al servizio degli iscritti”, e ha voluto ricordare che “i risultati raggiunti in questi anni sono stati frutto di un grande lavoro di squadra condiviso non solo con i componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale, ma anche con i delegati che hanno saputo svolgere un importante ruolo di raccordo con il territorio e di stimolo e confronto propositivo nei confronti del CdA”.

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