Holding, il test di prevalenza per l’attivo patrimoniale rimane critico
La risposta a interpello n. 40/2021 rischia di penalizzare le società con attività di trading mobiliare
La risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate n. 40 del 13 gennaio 2021 ha analizzato il controverso tema della qualificazione di un soggetto passivo d’imposta tra le società di partecipazione non finanziaria e assimilati (c.d. “holding industriali”) o tra le società di partecipazione finanziaria, chiarendo in particolare (parzialmente, per quanto si argomenterà oltre) i criteri di valutazione del requisito della prevalenza di cui all’art. 162-bis del TUIR.
Il documento, riprendendo di fatto l’orientamento espresso da Assoholding nella circ. n. 2/2019, ha chiarito che la qualifica di holding finanziaria o di holding industriale deve essere accertata ponendo a confronto le due tipologie di partecipazioni detenute in termini relativi, a condizione che
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