La comunicazione ipotecaria deve riportare gli immobili da ipotecare
La specificazione degli immobili non è indifferente al debitore ipotecario
L’ipoteca esattoriale sugli immobili di cui all’art. 77 del DPR 602/73 rappresenta un efficace strumento di tutela del credito erariale. Essa è preceduta da una comunicazione al debitore che intima il pagamento delle somme entro i successivi 30 giorni. Tale atto, impugnabile dinanzi al giudice tributario, ove contenga una costituzione in mora, ha effetto interruttivo della prescrizione ex art. 2945 c.c. (Cass. 3 settembre 2020 n. 18305).
Quanto al contenuto dell’atto, non vi sono dubbi, alla luce del dato normativo, che lo stesso debba contenere l’indicazione del valore del debito per cui si procede (superiore a 20.000 euro).
Sussistono, invece, opinioni contrastanti sulla necessità di indicare gli immobili oggetto della futura iscrizione.
In senso negativo si esprimono ...
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