L’associazione professionale non può dedurre i costi per l’attività individuale
Nell’applicazione degli studi di settore, associazione professionale e associati sono soggetti autonomi e indipendenti
L’ordinanza n. 1290/2021 pubblicata ieri dalla Corte di Cassazione merita un commento perché afferma un principio in linea astratta scontato, ma la cui applicazione pratica non è sempre agevole.
Secondo la Suprema Corte, nel caso in cui un professionista eserciti l’attività tanto in forma individuale quanto in forma associata, non è consentito all’associazione dedurre i costi riferibili all’attività individuale. In tale caso, infatti, si incide in modo illegittimo sulla correlazione tra costi e compensi funzionale alla corretta rappresentazione reddituale dell’associazione professionale e dei singoli soci.
Quindi, nel caso in cui in capo all’associazione vi siano tutti i costi di struttura (canoni di locazione, utenze, personale, ammortamenti) riconducibili ...
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