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Giovedì, 10 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Il lavoro da casa può configurare una stabile organizzazione

Secondo i chiarimenti OCSE occorre verificare se l’ufficio a casa sia a disposizione dell’impresa

/ Dario AUGELLO

Mercoledì, 3 marzo 2021

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La pandemia in corso ha costretto le persone a limitare gli spostamenti e modificare le abitudini di vita.
In molti casi le persone, che si erano trasferite all’estero per ragioni di lavoro, hanno fatto ritorno presso la residenza e lavorano da casa.
Il tema del remote working ha conseguenze anche in ambito fiscale. Vengono in rilievo le norme interne sulla residenza fiscale (artt. 2 e 73 del TUIR) e quelle che disciplinano i criteri di territorialità per i redditi prodotti in Italia da soggetti non residenti (art. 23 del TUIR).

Il lavoro da casa incide inoltre sulla disciplina del reddito di lavoro dipendente (art. 51, comma 8-bis del TUIR) e sulla posizione dei lavoratori frontalieri, cui si applicano l’agevolazione ex art. 1, comma 175 della L. 147/2013 e le regole previste dagli ...

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