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Domenica, 15 giugno 2025

LETTERE

Non si uccidono così anche i cavalli?

Sabato, 12 giugno 2021

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Spettabile Redazione,
Non si uccidono così anche i cavalli? è un film di Sidney Pollack del 1969: negli anni Trenta, nel pieno della Grande depressione, in California è in voga un crudele spettacolo, quello delle maratone di ballo lunghe anche settimane, durante le quali coppie di disoccupati disperati ballano senza sosta, attratti dal premio in denaro offerto a chi resisterà di più, ma soprattutto dall’avere almeno il vitto assicurato per la durata della gara.

Non lascio il beneficio del dubbio e penso che il nostro legislatore si sia ispirato al suddetto film quando ha pensato a noi commercialisti e alla scellerata scadenza del 10 settembre per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi quale condizione per accedere ai contributi supplementari del decreto legge “Sostegni-bis”.

Dopo averci sommerso di ogni genere di complicazioni in merito alla compilazione di REDDITI 2021 per rendicontare quanto lo Stato stesso ha concesso in aiuto alle aziende, si pretende adesso un accorciamento dei termini di quasi tre mesi (80 giorni) per la presentazione delle dichiarazioni stesse.

La motivazione sarebbe che le aziende non possono aspettare troppo tempo per avere gli aiuti. Ritengo questa motivazione inconsistente.

Primo: molte aziende hanno già in larga parte ricevuto diversi aiuti commisurati al fatturato.
Secondo: la pandemia è iniziata un anno e mezzo fa, le aziende hanno già aspettato un anno e mezzo per questo genere di aiuti sul reddito, un mese in più o in meno non pregiudicherebbe la loro sopravvivenza.
Terzo: se questa fosse la motivazione anticipiamo la scadenza del 10 settembre al 10 luglio, si risparmierebbero due mesi di attesa!

Nel film citato all’inizio, la protagonista scopre che il premio finale della maratona di ballo è in realtà un’autentica truffa: i vincitori devono infatti rifondere le spese sostenute dall’organizzazione per mantenerli durante quelle settimane. È questa la sorte anche per noi commercialisti se abbiamo sempre questo timore reverenziale verso lo Stato, quasi fosse un favore il fatto di farci lavorare a ritmi massacranti e con regole assurde.


Enrico Danelli
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecco

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