Partecipazioni in società semplici fuori dal test delle società di comodo
Nel caso delle società in perdita sistematica, invece, la disapplicazione implica un giudizio di prevalenza
Le penalizzazioni che scaturiscono dal riscontro dello status di società di comodo (non operativa e in perdita sistematica) rendono sempre attuale l’indagine delle circostanze al ricorrere delle quali le stesse possono essere evitate; avendo riguardo alle cause di disapplicazione, particolare attenzione merita il caso delle società holding con riferimento al quale ci si potrebbe, in particolare, chiedere se, ai fini della verifica dello status di comodo, sia possibile escludere le partecipazioni detenute in società semplici che non svolgono attività commerciale.
L’art. 1 comma 1 lett. e) del provv. Agenzia delle Entrate 14 febbraio 2008 esclude dalla disciplina delle società non operative le società che detengono partecipazioni in:
- società non di comodo ai sensi dell’art. ...
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