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Domenica, 8 giugno 2025

LAVORO & PREVIDENZA

Malattie professionali nel settore edile più frequenti per gli over 50

Dallo studio INAIL sul periodo di emergenza sanitaria, nel 2020 emerge una forte flessione delle denunce di infortunio rispetto al 2019

/ Fabrizio VAZIO

Mercoledì, 3 novembre 2021

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L’INAIL ha pubblicato sul proprio sito uno studio dedicato agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali nel settore delle costruzioni durante il periodo pandemico.
Relativamente agli infortuni, vi è stata una forte flessione delle denunce rispetto al 2019 (-23,3%), ma già a partire dal 2021 si riscontra una forte ripresa dell’economia – con particolare riferimento al settore dell’edilizia – che potrebbe portare (e in parte sta già portando) a un incremento degli eventi infortunistici.

Come si desume dallo studio, nel 2020 gli infortuni nel settore edile sono stati 28.626 e oltre il 91,5% è avvenuto in occasione di lavoro. La netta prevalenza è stata nel Nord Italia, con oltre il 61% degli eventi, mentre il 19,6% si è verificato al centro Italia e il restante 19% al

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